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Macchi presenta una linea di film in bolla dedicata alle poliolefine al K 2022

May 05, 2023

Macchi & Dow mostrano Revoloop PCR LDPE a 5 strati @1000 chili l'ora

Uno dei principali produttori di linee per film in bolla, Macchi ha avuto successo in India con numerose installazioni degne di nota. Negli ultimi due anni ha aggiunto un paio di installazioni: una vicino a noi nel nord dell’India e un’altra nel sud dell’India. Al K 2022 ha presentato la nuova linea R-Flex, l'ultima nata dell'innovativo sistema Pod Flex (dedicato alle poliolefine), specificatamente progettato per un'altissima produttività e per l'utilizzo di materie prime 'secondarie' ovvero rigenerate o riciclate.

La linea R-pod Flex a 5 strati presentata continuamente durante lo spettacolo è realizzata per la produzione di pellicole speciali sostenibili con spessore ridotto, sigillatura perfetta ed eccellenti proprietà ottiche e meccaniche. Mentre la tecnologia è in grado di estrudere materiali riciclati fino a 1.200 chilogrammi all'ora con una larghezza netta di 2.500 millimetri, al K è stata mostrata l'esecuzione della materia prima LDPE Revoloop PCR di Dow a 1.000 chilogrammi all'ora, il che, per quanto ne sappiamo, la rendeva la più film produttivo in fase di proiezione durante lo spettacolo.

La nuova linea contiene un sistema gravimetrico batch a sei componenti completamente automatico e integrato con controllo attivo del caricamento per ridurre i tempi di cambio del materiale e di pulizia del miscelatore. Il nuovo design e mix di viti di estrusione conferiscono maggiore flessibilità nella lavorazione dei materiali, sia poliolefinici che rigenerati e una maggiore capacità di estrusione nella configurazione 65/80/120/80/65. È presente un cambiafiltro di tipo continuo per evitare fermi macchina durante il cambio filtri. La nuova testa di estrusione della serie TE556 Coex-flex è specificatamente progettata per gestire sulla stessa linea sia formulazioni di poliolefine che di film rigenerato. La nuova linea R-pod Flex consente cambi lavoro estremamente rapidi e, allo stesso tempo, riduce al minimo gli scarti di produzione.

Come ci ha detto Matteo Spinola, direttore vendite e marketing di Macchi, "Non è facile utilizzare materiali riciclati. La PCR ha molti difetti che possono distruggere la bolla e rompere la pellicola". Come abbiamo appreso anche da altri produttori in fiera, i materiali riciclati emettono fumi e odori, che nel caso della linea Macchi in fiera venivano rimossi da un aspiratore di fumi a doppio calibro. Fondamentalmente, la linea di film in bolla POD presentata al K2022 conteneva anche una piccola unità di ricottura e stiramento MDO per aiutare l'output del film a rilassarsi leggermente e garantire la planarità del film. Il film in uscita può essere utilizzato sia per applicazioni industriali che per buste stand-up.

Le nuove ribobinatrici doppie faccia a faccia di Macchi le rendono più facili da rimuovere e sono in grado di produrre piccoli rotoli in modo efficiente. Gli avvolgitori BoPlus completamente automatici, a doppia stazione, con azionamenti assiali per l'avvolgimento con gap e contatto in configurazione faccia a faccia, sono dotati di un nuovo sistema Smart Load per la movimentazione automatica delle bobine nella speciale configurazione doppia.

Spinola ha spiegato che le linee di film in bolla dell'azienda sono predisposte per l'IoT e che i dati di produzione vengono continuamente monitorati ed estratti in tempo reale dal nuovo sistema di supervisione della linea con monitoraggio OEE integrato, analisi dei guasti di produzione e funzioni di previsione della manutenzione. Il software genera grafici utilizzando l'intelligenza artificiale per mantenere le formulazioni delle ricette e le curve di efficienza. Le condizioni della linea e dei componenti vengono monitorate per la manutenzione predittiva e, in caso di guasto grave, è presente una scatola nera per ripristinare l'intero sistema.

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